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Social Festival Comunità Educative 2025

La quarta edizione del Social Festival Comunità Educative nasce da una convinzione. Le nuove generazioni non sono “il futuro”, ma sono il presente che lo costruisce. Crescere non è attendere di diventare adulti, ma è formarsi ad abitare il presente.


Già oggi i giovani abitano questo tempo accanto ad adulti e anziani, e il loro sguardo e apporto sono da includere e valorizzare nel processo di quotidiana costruzione del mondo. Se si condivide questa premessa, ne discende una visione di educazione e di insegnamento come processi che abilitano a esserci attivamente nell’oggi. È fondamentale che i luoghi dell’apprendere e dell’educare mettano bambine/i e adolescenti nelle condizioni di essere soggetti attivi, perché il futuro sempre più richiederà il loro protagonismo. In un’epoca segnata da grandi trasformazioni, non basta più trasmettere saperi, serve formare menti critiche, creative, capaci di comprendere il mondo, contribuire alla società, cooperare tra diversi. 


L’educazione e l’istruzione contemporanea superano il semplice trasferimento di contenuti, ponendo al centro l’obiettivo di formare soggetti capaci di navigare nella complessità del mondo. Ogni scuola e ogni ambiente educativo da questo punto di vista costituiscono luoghi di cura del futuro. La cura del futuro non può non passare dalla cura della formazione delle nuove generazioni. 


Al centro del Social Festival 2025 c’è dunque la tutela del diritto al futuro. Un diritto non ancora riconosciuto, ma che diventa attuale, date le condizioni di radicale incertezza in cui viviamo. Un diritto che chiede alleanze educative: reti di collaborazione tra famiglie, insegnanti, enti locali, associazioni e realtà del territorio. Un diritto che si colloca nell’orizzonte della città educativa. Dove ci si educa insieme ad abitare questo complicato presente per costruire un domani diverso.


PARTECIPAZIONE GRATUITA, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA 

(Per iscriverti scorri sotto il programma, clicca sulle varie tipologie di appuntamenti e scegli l'evento a cui vuoi partecipare)


RIVEDI I PRINCIPALI MOMENTI


Vai al canale YouTube per rivedere i principali momenti dell'edizione 2025 del Social Festival Comunità Educative "EDUCARE AL FUTURO" 


VAI AL CANALE >>

EDUCARE A PENSARE OLTRE, GUARDARE ALTROVE

 "L'educazione è l'arma più potente per cambiare il mondo" diceva Mandela. Anche oggi c’è un mondo da cambiare e il solo investimento che ha senso fare è nell’educazione. Un’educazione che formi menti pensanti, capaci di sguardi liberi e profondi. Un’educazione che sia laboratorio di idee e sentimenti, fucina di futuri plurali e partecipati, da esplorare con coraggio e curiosità. 

 

"Fate i bravi, pensate a studiare,  che al vostro futuro ci pensiamo noi!"
Matteo Saudino, insegnante, ideatore del canale YouTube «BarbaSophia»


"Dai, usciamo!". rompere i muri delle istituzioni educative
Roberto Farnè, pedagogista, Università di Bologna


Coltivare utopia in tempi distopici
Vincenza Pellegrino, sociologa della conoscenza, Università di Parma


Insegnanti e professioni educative: il coraggio di nuove traiettorie
Ugo Morelli, psicologo, Università Federico II di Napoli


Conclusioni a cura di 

Carlotta Salerno, assessora all’istruzione, Città di Torino; 

Caterina Greco, consigliera metropolitana all’istruzione, Città Metropolitana di Torino; 

Lorenza Patriarca, presidente Commissione cultura e istruzione, Città di Torino


Conduce Francesco d’Angella e Roberto Camarlinghi, direzione Animazione Sociale



CHE COSA FA UN'EDUCATORE A SCUOLA?

La sfida di creare ambientI collaborativI

L’inclusività delle nostre scuole è sempre da potenziare e innovare, in modo che nessun alunno/a resti escluso/a. In questa sessione proseguiremo la riflessione sull’educatore scolastico. Una figura importante ma ancora debole nel modello attuale. Si può valorizzare maggiormente questa professionalità capace di generare inclusione? Quali apprendimenti trarre dalle esperienze in atto? È tempo di far diventare questa presenza un contributo per il benessere di tutta la comunità scolastica, non solo dei singoli alunni?


INTERVENTI DI

Luisa Pennisi, Ufficio Diritto allo Studio, Città Metropolitana di Torino 

Paolo Bianchini, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, Università di Torino 

Giulia Maria Bouquié, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Università di Torino

Barbara Bruschi, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, Università di Torino 

Dario Ianes, Facoltà di Scienze della Formazione, Libera Università di Bolzano-Bozen

Giulia Guglielmini, Fondazione per la Scuola, Torino


Conduce Francesco d’Angella, direzione di Animazione Sociale

SE IL FUTURO CHIEDE ALTRI MODI DI INSEGNARE E EDUCARE

* Attenzione: Questo video è stato soggetto a restrizione da parte della piattaforma YouTube perché contiene parole che sono state identificate come inappropriate e tagliato nella parte finale. Ne raccomandiamo comunque la visione.


Chi insegna a scuola, chi educa in quartiere, chi progetta spazi urbani sa che nel proprio piccolo ha in mano una porzione di futuro. E prova a metterla in gioco in un puzzle collettivo. Cercando strade che facciano entrare il profumo del futuro in questo soffocante presente. 


Apertura dei lavori

Stefano Suraniti, direttore generale U.S.R. per il Piemonte (in attesa di conferma)

Tecla Riverso, dirigente dell'Ufficio V - Ambito territoriale di Torino, USR

Carlotta Salerno, assessora all’istruzione, Città di Torino

Caterina Greco, consigliera all’istruzione, Città Metropolitana di Torino

Lorenza Patriarca, presidente 5ª Commissione, Città di Torino


Come sviluppare intelligenze connettive, creative e relazionali

Elena Granata, urbanista, Politecnico di Milano


Come fare dI una scuola un laboratorio di immaginazione collettiva

Anna Granata, pedagogista, Università di Milano Bicocca


L'educazione come atto politico e affettivo

Paola Cereda, scrittrice, ASAI, Torino


Senza racconti non si impara  

Alessandro Perissinotto, scrittore, Università di Torino 


Conduce Francesco d’Angella, direzione di Animazione Sociale

SOSTENERE IL CRESCERE IN FAMIGLIE FRAGILI. IL LAVORO EDUCATIVO DOMICILIARE

In questo webinar faremo un viaggio  nel servizio di educativa domiciliare a  partire dalla pubblicazione del volume A  casa d'altri. L'affiancamento educativo  domiciliare, curato dalla cooperativa  sociale Comin e da poco edito nella  collana I supplementi di Animazione  Sociale (2025).  


Introduce Francesco d'Angella


Ricerca di senso per l’educativa  domiciliare,  Paola Riboldi e Elena Mauri,  coordinatrici pedagogiche Comin   

Quesiti per il futuro, Marco Tuggia,  pedagogista Dedu, Vicenza 

Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e  salute Comune di Milano  

Andrea Denaro, assistente sociale e giudice onorario TM Milano    


Modera Tommaso Vitale, preside Urban school Sciences Po Parigi, socio Comin



Sfoglia qui il programma

Puoi scaricare il PDF e stamparlo in formato opuscolo

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